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Ciao amici, il Corona Virus stà causando la morte di tante persone in tutto il mondo e oggi è morto un altro mio concittadino, il potentino Donato Sabia.

Oggi è morto un simbolo dello sport e dell'atletica leggera della mia regione, la Basilicata. Oggi è morto un simbolo di correttezza e sportività.

Donato Sabia è stato un grande atleta, un grande mezzofondista.

Risultati sportivi e Record

• E' stato due volte finalista ai giochi olimpici del 1984 (Los Angeles) e del 1988 (Seul).

• Ha ottenuto l'oro nel 1984 agli Europei Indoor negli 800 metri piani.

• Ha stabilito il record del mondo nei 500 metri piani nel 1984. Il suo record è durato ben 29 anni ed è stato battuto nel 2013.

Fonte Risultati Sportivi: https://it.wikipedia.org/wiki/Donato_Sabia

Un simbolo di sportività e di correttezza

Oltre ad essere stato un grande atleta è stato un simbolo di grande sportività e correttezza. La sua carriera sportiva ha avuto un grande nemico: i ripetuti infortuni. Chissà senza tutti gli infortuni dove sarebbe potuto arrivare!

Ho sempre ammirato e stimato le persone che, messi di fronte ad un bivio, scelgono la strada giusta e corretta da percorrere anche se è la più difficile e Donato Sabia è stata una persona decisamente da ammirare.

Donato Sabia è stato sempre contro il Doping e in una sua intervista del 26 Gennaio 2020 racconta di quando non solo ha rifiutato una proposta dopante ma l'ha anche denunciata.

Vi riporto la parte dell'intervista dove Donato Sabia parla di doping:

«Ero in ripresa a giugno 1987, arrivai secondo alla Coppa Europa di Praga sotto la guida di Sandro Donati. Poi l’ennesimo infortunio. Mi proposero di ricorrere al doping per continuare la carriera. Dissi “no” e denunciai il fatto dopo la conferenza stampa di presentazione della squadra per i mondiali di Roma quando un giornalista chiese al Ct della nazionale che fine avesse fatto Sabia. “Si è infortunato, gli abbiamo proposto di aiutarlo, ma non si è fatto aiutare. Ha paura del confronto con il pubblico italiano”. Non finì lì. L’Espresso raccolse la mia denuncia. In realtà avevo detto “no” al doping, un “aiuto” a quei tempi quasi “istituzionalizzato”. E da allora mi chiusero tutte le porte».

Fonte Intervista: https://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/video/potenza/1201196/potenza-quando-donato-sabia-ci-porto-alle-olimpiadi-il-video-saluto.html

Si può vincere correttamente e rispettando le regole? Si e la carriera di Donato Sabia è un esempio per tutti.

Nella stessa pagina della Gazzetta del Mezzogiorno c'è anche un breve video dove l'atleta lucano si rivolge ai giovani e dice:

Ragazzi. Abbiate la capacità di sognare. Più sognate in grande e più è possibile che questi sogni riescano a trasformarsi in qualcosa di concreto.

Donato Sabia si è spento a 56 anni e pochi giorni fa è morto anche il suo papà e sempre per mano del maledetto Corona Virus.

Un grande atleta, un grande e solare uomo, un paladino dello sport e della sportività, un esempio da seguire. Se c'è una vita dopo la morte ed esiste un Paradiso...mi piace pensare che adesso Donato Sabia corra leggero e felice mentre noi molto più in basso possiamo solo seguire il suo grande esempio di vita.

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