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Restare a casa è di fondamentale importanza. Le persone più a rischio sono le persone anziane, i nostri genitori, i nonni dei nostri figli.
Emergenza Sanitaria ed Economica
Il Corona Virus è la causa in primo luogo di una grande emergenza sanitaria ma in secondo luogo di una grande emergenza economica.
Io non ho un lavoro fisso, svolgo diversi lavori contemporaneamente e non nascondo che le mie entrate si sono ridotte di molto. Mia moglie ha un piccolo negozio e sono 21 giorni che è chiuso. Una grande azienda può resistere a periodi negativi mentre un piccolo negozio solo a brevissimi periodi di inattività...
L'impatto che questo maledetto virus ha sulla mia vita dal punto di vista economico è davvero pesante.
E' una situazione difficile ma prima viene la salute com'è giusto che sia.
Cerchiamo e Vediamo il Positivo
Più tempo per la famiglia
Sono un papà di una bimba che si chiama Chiara: una bimba solare e allegra di 6 anni. In questi giorni di reclusione ho tanto tempo da dedicare a mia figlia. Quando passo del tempo con Chiara sono davvero felice.
Ogni giorno cerco di stimolare mia figlia con idee e giochi nuovi per non farla annoiare e soprattutto per evitare che venga inprigionata dall'ipnotizzante smartphone.
Le attività in casa
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Il tavolo del salotto è diventato un tavolo da Ping Pong.
Ogni giorno si svolge un avvincente torneo.
Lo so non è un tavolo regolamentare da ping pong e la rete non è tesa.
Per fissare la rete ho dovuto usare due manuali di informatica perchè i bordi del tavolo sono troppo spessi.
Prima di adesso non avrei mai pensato di poter associare il manuale di "Sistemi Operativi" e il manuale di "Java 2" al Ping Pong :)
Il divertimento è assicurato e, cosa da non sottovalutare, con soli tre partecipanti il podio è garantito. :)
Torneo di Freccette
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Sulla porta del bagno c'è un bersaglio. Il corridoio della mia casa è diventata la rampa di lancio per delle veloci e pericolose freccette in feltro. :)
Palloncinovolo
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E' una variante della più conosciuta pallavolo con la differenza che il campo è il salotto, la rete è formata da tre sedie e al posto della classica palla c'è un palloncino colorato.
Giochi di società
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Monopoli, Uno, Scrabble: non ho mai giocato tanto come in questi giorni.
Il gioco è un grande antistress!
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Ricette e cucina
Mia moglie non potendo lavorare ha tanto tempo a disposizione. Tra l'altro non ho mai visto la casa così pulita come in questi giorni. L'abbondanza di tempo le ha fatto riscoprire la passione per la cucina. Cucinare è un bel passatempo e come mia moglie tanti italiani hanno riscoperto il piacere di cucinare. Non so se capita anche nella vostra città ma a Potenza i prodotti più difficili da trovare nei supermercati sono il lievito di birra e la farina.
Questa in foto è la pizza preparata da mia moglie.
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Questi invece sono alcuni dolci.
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Meringhe a forma di fantasmini.
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E dei semplici e gustosi biscotti.
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Con tutte queste prelibatezze ho ben pensato di togliere le pile dalla bilancia :)
Cantare per combattere l'asocialità
Viviamo giorni in cui l'asocialità, anche se non voluta, è d'obbligo. In questa situazione sono molto belle le semplici ma utili iniziative che hanno preso piede in tutta Italia.
Si organizzano dei flash mob canori per recuperare un minimo di socialità.
Ad un orario prestabilito chi vuole può affacciarsi dal balcone e cantare una canzone precedentemente concordata sul web.
Nella foto ci sono mia moglie e mia figlia che cantano Volare di Domenico Modugno.
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E' un modo per interagire con gli altri e scaricare le tensioni accumulate a causa della mancanza di libertà.
Basta che guardo mia figlia cantare e sorridere che non posso che concordare sul detto: Canta che ti passa!
Attività all'esterno
Esco solo per fare la spesa. Non voglio che i miei genitori corrano rischi inutili e per questo motivo mi occupo di fare la spesa per la mia famiglia e per i miei genitori. Ma uscire è comunque deprimente, guardi e vieni guardato con timore.
Prima del Corona Virus era un'impresa ardua trovare un posto nel parcheggio di questo supermarket. Ora c'è l'imbarazzo della scelta.
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I bimbi e il corona virus
I bimbi non si rendono conto della gravità della situazione e quindi non ne sentono il grande peso. Però anche loro soffrono il non poter uscire di casa. Il mio appartamento si affaccia su un parco che specialmente nel fine settimana è sempre pieno di bimbi. Questa è la foto del parco scattata di domenica pomeriggio.
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Un mese fa le grida e le risate dei bimbi avrebbero "silenziato" il più potente cantante lirico :) ora invece c'è un silenzio assordante.
In Italia è vietato frequentare i parchi per evitare assembramenti di persone.
Quanto mi manca correre con mia figlia nel parco!
L'altro giorno mia figlia giocava con il suo microscopio giocattolo a fare la dottoressa.
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Le ho chiesto se stava cercando una soluzione per il Corona Virus e se voleva trovarla.
Dopo un pò di tempo viene da me e mi porta un disegno e mi dice:
Chiara: Papà ho trovato la soluzione! Vedi ti faccio vedere.
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Chiara: (1) Se prendiamo il virus e (2) se togliamo i pezzettini della corona uno alla volta, (3) il virus non ha più la corona e noi possiamo stare tranquilli.
L'approccio dei bimbi ai problemi è di una semplicità e fantasia che noi adulti spesso dimentichiamo di avere...
La scuola e il Corona Virus
Le maestre di mia figlia stanno svolgendo un lavoro eccezionale. Ogni giorno mandano i compiti tramite i canali web. Noi genitori scannerizziamo i compiti svolti e li rimandiamo via e-mail per la correzione. La maestra di italiano Ida ogni giorno manda ai propri alunni un file audio di una favola letta da lei.
Tra i compiti assegnati c'era anche un disegno da colorare: un arcobaleno con la scritta "Sconfiggeremo il virus".
Questo è il disegno che ha fatto mia figlia.
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Adesso è appeso sul balcone che si affaccia sul parco.
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Chiusi in casa ma pieni di speranza.
La situazione è drammatica, il solo pensiero che una persona a me cara può rischiare la vita mi fa stare male.
Mio padre ha più di 70 anni e d'inverno ha spesso la bronchite e quindi appartiente alla categoria di persone fortemente a rischio.
Il Corona Virus porta con sè tante preoccupazioni e paure:
- paura di essere contagiati
- paura di contagiare i cari più deboli
- paura, in caso di contagio, di non trovare posto in ospedale o essere assistiti adeguatamente
- paura di non poter supportare fisicamente e moralmente un familiare in gravi condizioni.
Chi muore per mano del Corona Virus muore da solo, senza i propri cari...una morte ancora più triste...
***
Nonostante le tante paure bisogna continuare ad essere fiduciosi, ottimisti e carichi di speranza.
La speranza è che questa emergenza passi presto. La speranza è che questa emergenza ci dia una lezione e ci insegni che noi uomini non siamo invincibili. La speranza è che questa emergenza ci faccia riscoprire il grande valore delle piccole cose come una stretta di mano o un caloroso abbraccio. La speranza è che dal superamento delle difficoltà di questi giorni possiamo rinascere e riscoprirci uomini migliori.
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